venerdì 25 febbraio 2011

VISITE NOTARILI ?


Questa mattina in via Orfanotrofio abbiamo ricevuto una visita inaspettata dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Passati i primi momenti di panico perché nel nostro immaginario c'è la scena del possibile sgombero, abbiamo chiarito il motivo della visita e tutto è filato liscio, tra reciproche cortesie. Prescindendo dall'aspetto notarile della cosa, diciamo che la Procura della Repubblica ha avuto le nostre stesse preoccupazioni riguardo alle condizioni igienico sanitarie di ogni singola unità abitativa.
Così sono state verificate le modalità di installazione delle stufe a legna e dei punti cottura, le aerazioni, insomma il rispetto di tutte le norme del noto DM 05/07/95, quello che guida le verifiche dell'igiene pubblica. Noi ovviamente terremo conto di quanto evidenziato sui verbali e cercheremo di garantire, meglio di quanto abbiamo fatto finora, le migliori condizioni di abitabilità. L'ingegnere dei vigili non pareva del tutto insoddisfatto considerndo le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare in una situazione di provvisorietà come quella. Nelle nostre previsioni, subito dopo l'”occupazione”, c'era ovviamente anche l'allacciamento di tutte le utenze, quella del gas compresa, per poter accendere il bruciatore dell'impianto di riscaldamento. Anzi, nella lettera inviata al Direttore Sanitario ne abbiamo fatto esplicita richiesta.

LA CONSULTA DEL SOVRANO


L'assessore ai Servizi Sociali ha riunito “a palazzo” (il 22 febbraio) alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione, i sindacati degli inquilini, il direttore dell'atc, le associazioni della piccola proprietà immobiliare, il viceprefetto e il direttore dall'igiene pubblica. Chi si aspettava dall'assessore parole o annunci all'altezza della gravità dei problemi è stato deluso. Il più seccato di tutti doveva essere il viceprefetto. Si è adoperato per mesi nel tentativo di promuovere un progetto partecipato di tutela del diritto all'abitare, in cui l'emergenza fosse temperata da una maggiore disponibilità di risorse e dalla responsabilizzazione diretta di enti e associazioni, soggetti pubblici e privati.

domenica 20 febbraio 2011

"Siamo i comunisti del terzo millennio"


Occupato la casa al numero 34 di Fitzory square, la piazza dove hanno abitato Virginia Woolf e George Bernard Shaw. "Siamo i comunisti del terzo millennio".
Con il viso inespressivo ma con tutti i ricettori in funzione la ragazza apre con diffidenza la porta appena dipinta di blu al numero 34 di Fitzroy Square, un edificio bianco con raffinati bassorilievi raccolti in rosoni secolari che Guy Ritchie, regista di Sherlock Holmes ed ex marito di Madonna, ha comprato otto mesi fa per sette milioni di sterline. L’idea era quella di andare a vivere lì - di fronte al parco, di fianco agli esclusivi palazzi abitati da Virginia Woolf, George Bernard Shaw e dal marchese di Salisbury - con la nuova fidanzata, la spettacolare modella dell’Essex Jacqui Ainsley. «Vedrai, sarà un paradiso». Gli squatter lo hanno anticipato prima che finisse i lavori di ristrutturazione. «Il mondo è di tutti, noi occupiamo».

venerdì 18 febbraio 2011

PRESIDIO IN PIAZZA SAN SECONDO





e così una ventina di famiglie, il cui diritto all'abitare era stato negato, hanno trovato un tetto e altre decine, sottraendosi alla tentazione di prendersela con chi sta peggio di loro, coltivano la speranza di poter risolvere il loro problema arricchendo la loro esperienza con legami di cooperazione e solidarietà.
Ora veniamo a sapere, per vie traverse, che l'assessore Verrua, di cui abbiamo chiesto le dimissioni per provata incapacità e xenofobia, ha convocato per oggi un consulto sulla “emergenza abitativa”, rompendo così un lungo silenzio su questo gravissimo problema sociale, peraltro scandito dagli annunci di tagli ai Servizi Sociali e dagli improperi alla nostra Associazione (violenti, clientelari, ecc).

lunedì 14 febbraio 2011

Marius Seck

sabato 19 febbraio ore 21e30 presso la ex-mutua occupata in via orfanatrofio concerto di Marius Seck e la sua  band a seguire un po' di musica perchè no, da ballare vicini permettendo!!

Ormai dall'occupazione sono passati 2 mesi, 8 famiglie abitano in pianta stabile e presto altre 3 arriveranno, tante le settimane spese a trasformare dei vecchi uffici e ambulatori in case accoglienti, con tante difficoltà, sicuramente l'acqua calda non è abbondante e anche il freddo un nemico contro il quale bisogna ancora combattere. La solidarietà ricevuta è stata tanta e sicuramente altrettante sono state le difficoltà di convivenza tra le  famiglie che si sono dovute per forza di cose confrontare e mettersi in gioco dandosi anche delle regole.
Un percorso sicuramente anomalo per una società ormai spinta ad un individualismo estremo e dei suoi lati negativi ne raccogliamo le conseguenze proprio in questo momento di crisi ..
dopo tutto questo lavorare è anche bello fare un po' di festa !!!!
sabato con Marius si farà questo!

TAVOLO CERCASI


Abbiamo partecipato alla riunione (24 novembre 2010) convocata dal Prefetto perché l'avevamo sollecitata ma non ci aspettavamo rose e fiori. Infatti si è conclusa in modo interlocutorio, sottolineando l'assenza del Comune, confermando le linee d'azione che alcune associazioni si sono date da tempo (Caritas, Coordinamento Asti-Est, Effatà), lasciando assolutamente aperto il progetto presentato, peraltro appena abbozzato sia nelle finalità, sia nella titolarità, sia nei principali presupposti (la collaborazione della fondazione CRA, dei consorzi dei servizi CISA e COGESA, le dimensioni del fondo). Ciononostante e a dispetto dei limiti che abbiamo creduto di dover segnalare, saremo presenti anche alle prossime riunionI.

  FONDO DI RESISTENZA   con i pregiudicati della ex Mutua SOMMA VERSATA A TUTT'OGGI     7300 e...