martedì 28 agosto 2018

BIOPOLITICA A BRA


Non l’abbiamo appresa come una buona notizia, anche se il loro residuo di cassa l’hanno versato alla nostra Associazione. In questa fase di chiusura di un ciclo di lotte per il diritto alla casa, abbiamo attraversato le stesse difficoltà, ci siamo fatti le stesse domande: perché e come le istituzioni (il potere) e le loro corti (la stampa, l’opinione pubblica, la possidenza e i fautori del neoliberismo) hanno sconfitto il nostro progetto; come far si che la nostra esperienza e il senso che le abbiamo attribuito non vadano perduti, ma siano il tratto forte della contro-narrazione a cui ci siamo già applicati.

TOLTO L’ABITO non RESTA UN MONACO


Nasceva circa 4 anni fa, nel 2014, l’ associazione “L’Abito -Associazione per il diritto all’abitare ed alla dignità”. Nasceva dalla volontà di un pugno di persone di riproporre le pratiche di solidarietà e attivismo apprese in tutta Italia anche qui nella nostra cittadina che, seppure in proporzione, si trova ad affrontare gli stessi problemi. Nasceva dalle ceneri del collettivo “il collettivo”, che aveva cercato di riproporre a Bra l’esperienza di quelli che nel resto d’Italia sono i collettivi studenteschi, gli antagonisti, i centri sociali. Nasceva soprattutto dalla collaborazione con i movimenti per la casa di varie città e dalla partecipazione alla lotta contro la tav in val di Susa.
Oggi l’associazione è ufficialmente sciolta.

  FONDO DI RESISTENZA   con i pregiudicati della ex Mutua SOMMA VERSATA A TUTT'OGGI     7300 e...