giovedì 18 dicembre 2008

MENO ARMI PIU' CASE POPOLARI



600 mila persone in Italia si trovano in una condizione di fabbisogno abitativo. Il numero rappresenta le domande giacenti nelle graduatorie dei Comuni per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica.
L'Italia è uno dei Paesi europei con la percentuale di edilizia pubblica più bassa: il 4,5% rispetto al 34,6% dei Paesi Bassi e al 17,5% della Francia.
Secondo un'indagine del centro studi Nomisma, nel nostro Paese per coprire il fabbisogno di abitazioni a canone sociale manca un milione di case popolari.
MANCANO CASE POPOLARI, SI COSTRUISCONO STRUMENTI DI GUERRA
Il ministero della Difesa per il 2008, ha a disposizione 23,5 miliardi di euro: un aumento di risorse dell’11% rispetto alla finanziaria del 2007, che già aveva aumentato il bilancio militare del 12%. In due anni le spese militari sono aumentate del 23% !
La nuova portaerei Cavour, appena entrata in servizio, è costata 1.390 milioni di euro.
L’Italia partecipa a due programmi internazionali, finalizzati alla costruzione di aerei da guerra: il caccia europeo Eurofighter e il cacciabombardiere Nato Joint Strike Fighter.
Per l’Eurofighter, l’Italia acquisterà 121 esemplari, la Finanziaria 2008 ha stanziato 968 milioni di euro (e, fino al 2012, l’impegno di spesa previsto è di 5 miliardi e 400 milioni di euro), mentre per il cacciabombardiere, l’Italia ne acquisterà 131, verranno spesi oltre 100 milioni di euro. Poi ci sono 155 milioni di euro per le navi da guerra Fremm (Fregata europea multisessione) e 20 milioni di euro per altri sistemi di difesa.
La Fincantieri realizzerà una seconda coppia di sottomarini della classe «Todaro», tipo U212A lunghi 56 metri. Secondo indiscrezioni, il costo complessivo dei due mezzi sarebbe pari a 900 milioni di euro.
COORDINAMENTO ASTI-EST

  FONDO DI RESISTENZA   con i pregiudicati della ex Mutua SOMMA VERSATA A TUTT'OGGI     7300 e...