mercoledì 15 novembre 2017

BRANCACCIO FINE ?


L’aspetto più inquietante dal punto di vista politico di chi, come me, si è acceso di entusiasmo per il primo Brancaccio (Giugno), è stato constatare a posteriori, dal documento firmato a quattro mani in in avanti, il ruolo preponderante dei partiti sul ruolo marginale dei cosiddetti civici (cittadini, associazioni, movimenti di base). Poco importa, da questo punto di vista che Rifondazione abbia fatto dello “entrismo” mentre gli altri tre abbiano preferito un percorso parallelo a quello dei “civici”. In quanto ai civici, con o senza tessera di partito in tasca, delle cento città - e qui posso tralasciare i documenti e riferirmi alla breve esperienza astigiana - non hanno nemmeno avuto il tempo di conoscersi e di confrontarsi tra loro sui problemi dei rispettivi territori. Altro che percorso di lunga lena, con la scadenza elettorale come tappa di minore importanza ! 

sabato 4 novembre 2017

LA QUESTIONE ABITATIVA

L’articolo che linkiamo tra i «testi di un certo interesse», composto per il Manifesto da uno studioso della “questione abitativa” in Italia, anticipa i temi della nostra assemblea dell’8 novembre. In particolare (a) l’uso ideologico dei concetti di legalità e di emergenza, per nascondere i termini veri della “questione abitativa”; (b) lo strapotere del blocco sociale che fa capo alla rendita (il partito del mattone); (c) il valore sociale e politico (di contrasto dello strapotere di cui si è detto) delle “occupazioni” degli edifici dismessi e in abbandono.

  FONDO DI RESISTENZA   con i pregiudicati della ex Mutua SOMMA VERSATA A TUTT'OGGI     7300 e...