domenica 19 dicembre 2010

EMERGENZA CASA, SINDACATI, ASSESSORE


“Chi costruisce riservi alloggi da affittare a canone agevolato”

Si torna a discutere, dopo le occupazioni. La vicenda delle quattro famiglie che si sono date una sistemazione abitativa entrando nell’ex poliambulatorio di via Orfanotrofio è stato l’ultimo atto di un’emergenza che dura ormai da anni. Sono almeno 600 le famiglie in città che chiedono un alloggio popolare. «Una situazione che si sta aggravando, soprattutto a causa della riduzione dei salari e alla precarizzazione dell’occupazione» sostengono in un documento le segreterie di Cgil, Cisl e Uil, che proprio su questo tema hanno voluto incontrare l’assessore ai Servizi sociali del Comune Pier Franco Verrua.
«Abbiamo concordato - conferma l’assessore - di proseguire gli incontri con l’impegno di impostare strategie sul lungo termine che risolvano i problemi attuali». I sindacati hanno chiesto di utilizzare le risorse che derivano dagli oneri di urbanizzazione per incrementare i fondi per i contributi all’affitto. «Oppure si potrebbe chiedere alle imprese, in alternativa al pagamento degli oneri di urbanizzazione, di destinare alloggi vincolati all’affitto agevolate per le famiglie più deboli». «Proposte che devono essere valutate - fa sapere Verrua - Ci sarà la possibilità di usare in parte corrente una quota degli oneri. Penso che sarà necessario destinare quei fondi a progetti ben precisi, piuttosto che utilizzarli come contributi a pioggia. Lo abbiamo già fatto in passato, permettendo così interventi a favore di 200 famiglie».
Altro tema di confronto, gli alloggi, di proprietà demaniale e enti pubblici, da tempo inutilizzati. «Chiediamo di avere un quadro preciso - spiegano i sindacati - in modo da poter accelerare la loro destinazione definitiva, riservandone una parte all’emergenza abitativa». Ultimo appello, la richiesta di un «maggior coordinamento con la Prefettura, per i fondi che questa potrebbe mettere a disposizione, e con la Provincia per integrare le risposte ai problemi causati dalla crisi abitativa e del lavoro».

«Contrasterò tutte le occupazioni»

«Il messaggio deve essere chiaro, chi occupa commette un reato continuato, violazione di domicilio. E penso che sia una vergogna che il ministero della Difesa non abbia ancora preso posizione sul caso di via Allende». Pier Franco Verrua non vuole lasciare dubbi. Parla dopo l’ultima vicenda che lui stesso racconta. «Sono stato informato che era stato occupato un alloggio destinato ad una famiglia con un bimbo down. Famiglia che è stata costretta a passare per questo una notte fuori, al freddo. Sono andato con un fabbro, ho cambiato la serratura e dato l’alloggio alla famiglia destinataria». «Purtroppo ci sono persone che mal consigliate credono di poter prendere la scorciatoia delle occupazioni abusive. Sappiano che io le contrasterò con tutti i mezzi».

Dalla Stampa del 19 Dicembre 2010

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