A
sentire il leader del Movimento 5 stelle, fascismo e antifascismo
sarebbero ormai questioni ideologiche superate, “domande senza
risposta” su cui non si dovrebbe più perder tempo, tanto che
persino Simone Di Stefano (candidato presidente del movimento
fascista Casa Pound) potrebbe, a detta dell’ex comico, entrare
senza problemi a far parte del MS5.
Il fascismo poi, come ricorda Roberta Lombardi (capogruppo del
movimento grillino alla Camera dei deputati) prima di “degenerare”
aveva molti aspetti positivi, tra cui la “tutela della famiglia”
e l’”alto senso dello stato”.
Queste
le dichiarazioni pubbliche di due dei più importanti esponenti di
quel movimento che in Italia è riuscito ad affermarsi intercettando
e dando forma politica a quel malessere sociale ormai sempre più
diffuso, assumendo – deformandoli e rendendoli fruttuosi da un
punto di vista elettorale– la sfiducia nei confronti della
politica, la consapevolezza dell’irriformabilità del sistema, la
tensione verso una maggiore equità nella distribuzione delle risorse
e l’attenzione per le tematiche ambientali.