Merita
qualche commento la sentenza del giudice che ordinando lo sgombero ha
negato lo “stato di necessità” delle famiglie. In questo periodo
di crisi, in cui le cose mutano facilmente di senso, nulla va dato
per scontato, tanto meno la sentenza di un giudice. L'indipendenza
della magistratura è tanto più apprezzata dagli stessi giudici (che
sono uomini in carne ed ossa che vivono nel loro tempo) quanto più
sono valutati e discussi i loro atti. A dispetto del loro linguaggio
specialistico, il cui abuso è solo un segno di casta e di potere, la
loro funzione è pubblica e i loro atti sono atti pubblici,
diversamente la legge non sarebbe uguale per tutti.
sabato 28 luglio 2012
FIN DOVE CONDUCE IL DISCORSO
Processo civile di via
Orfanotrofio; ordinanza di sgombero in data 5/7/2012. possibile
ricorso in appello da depositare nella cancelleria della Corte
d’Appello competente, entro 30 gg dalla notificazione della
sentenza.
venerdì 27 luglio 2012
INTERVENTO DI ALE IN CONSIGLIO COMUNALE
Mi
chiamo Alessandra Marras, sono una volontaria del Coordinamento Asti
Est. La mia associazione è ben nota in città e nel mondo politico
astigiano a cui si è spesso rivolta, chiedendo un appoggio alle sue
lotte e alle sue iniziative in difesa del diritto all'abitare.
Come
è noto, gestiamo uno sportello a cui si presentano persone e
famiglie con problemi abitativi. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo
assistito ad un acuirsi drastico del problema, che prima riguardava
solo poche realtà, ma ora si è trasformato in emergenza continua
e diffusa di centinaia di famiglie vittime della perdita del lavoro
e del reddito a causa della crisi che è sotto gli occhi di tutti. E'
la stessa conclusione cui sono arrivati ultimamente enti pubblici ed
associazioni come Caritas, Anci, Federcasa, sindacati confederali e
di base.
lunedì 23 luglio 2012
EX MUTUA: RESTITUIRE AI "METALLURGICI"
Leggo su
La Stampa di oggi che entro venti giorni le famiglie che occupano lo
stabile della ex mutua saranno buttati fuori. Si tratta di famiglie
gravemente colpite dalla crisi che, venendo a mancare lo stipendio
non potevano più pagare l'affitto. Per loro è scattato
immediatamente lo sfratto.
Il Coordinamento Asti Est, che si occupa anche di questi casi, li ha aiutati
ad entrare in questa struttura pubblica, indecentemente trascurata e
abbandonata al degrado dalla proprietà e dove le persone interessate
hanno svolto lavori di recupero.
Iscriviti a:
Post (Atom)
FONDO DI RESISTENZA con i pregiudicati della ex Mutua SOMMA VERSATA A TUTT'OGGI 7300 e...
-
In Italia sono 5,6 milioni le persone in povertà assoluta. Sono 8 milioni le persone che vivono in povertà relativa. 1 persona su 3 è a ris...
-
Frequento il bar di via Monti dal 95, ultimamente con qualche esitazion...
-
La discussione sul ventennale del G8, promossa da alcuni protagonisti di quell’evento, proprio nel luogo fisico, i...