Il
Coordinamento Asti-Est, associazione di volontariato costituita nel
1995, ha ormai una storia. Come tutte le storie divide il suo tempo
in cicli. L’ultimo ciclo dal 2008 al 2018 si è chiuso con la
violenza degli sgomberi, i processi e gli effetti di lungo periodo
degli interventi di “riduzione del danno” (di politiche sociali
predatorie) del Comune. A vederli bene nella loro ambivalenza, oltre
le loro dichiarate finalità, questi ultimi hanno funzionato come
dispositivi di controllo e assoggettamento, più dei tribunali, più
della questura, contribuendo così massicciamente a spegnere le
esperienze più cariche di futuro di quel ciclo.
E’
dunque venuto il momento di fare la storia del Coordinamento Asti-Est
affinché quel carico di futuro, in particolare le azioni che
abbiamo vissuto con “vocazione costituente” (soprattutto le
“occupazioni”), non vada perduto. Dunque non una semplice
documentazione ma una più impegnativa, perché vivente nella memoria
dei protagonisti, contro narrazione. Ciò che ci spinge a comporla,
soprattutto in testi, questa contro-narrazione, è la constatazione
che i problemi sociali che la sottendono e che noi abbiamo spesso
riassunto nello slogan “casa, reddito, dignità”, sono tutt’altro
che risolti, anzi si ripresentano in altre forme, ancora più gravi,
nel sottostante del decreto Salvini.
Dunque
questo è anche un appello a tutte quelle persone, i molti sodali a
tempo determinato e i moltissimi a cui è stato negato il diritto
alla casa e che hanno condiviso con noi quella privazione, affinché
raccontino la loro esperienza, le umilissime tribolazioni, le tenaci
speranze e le amicizie che l’hanno accompagnata. Raccoglieremo
tutto in un volume (un libro) da pubblicare, la cui redazione è
ancora tutta da costituire (tutti quelli che ci scriveranno). Fate
pervenire tutto (lettere, pensieri, racconti) al seguente indirizzo: coordinamentoastiest@tiscali.it. Oppure venite a trovarci, la nostra sede di via Monti, il martedì mattina dalle 10, 30 in poi.
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