mercoledì 2 maggio 2012

I CANDIDATI ASCOLTANO


Incontro pubblico, Asti 2 maggio 2012, La Casa, la Dignità, il Futuro

Su iniziativa del Coordinamento Asti-Est e di PIAM onlus, i candidati sindaco Fabrizio Brignolo, Giovanni Pensabene, Gabriele Zangirolami e i candidati al consiglio comunale Alina Haman, Mario Malandrone, Piero Vercelli e Roberto Zanna, hanno incontrato le famiglie occupanti dello stabile in Via Allende n.19 e hanno discusso con i presenti del problema abitativo in Asti.

A fine incontro, dopo un ampio scambio di proposte e constatato che in città:

  1. il problema abitativo è sempre più pressante,
  2. negli ultimi anni è mancata del tutto una politica comunale rivolta a affrontare concretamente le situazioni di emergenza abitativa,
  3. occorre intervenire con decisione e tempestività, per evitare che molte situazioni critiche, ma ancora “recuperabili” diventino vere e proprie emergenze,
si è deciso di verbalizzare i punti più significativi emersi dal confronto pubblico, per poi sottoporli a tutti i candidati sindaco e a tutti i candidati al consiglio comunale, chiedendo di sottoscriverli.

1 - Si chiede all'Amministrazione Comunale di ritirare i provvedimenti amministrativi, civili e penali emessi contro le famiglie ad oggi occupanti gli spazi di Via Allende e Via Orfanotrofio. Si riconosce che le occupazioni di immobili per esigenze abitative, sociali o culturali costituiscono un legittimo esercizio di diritti costituzionali; ci si impegna per il futuro a non procedere legalmente contro eventuali nuove occupazioni a scopo abitativo.

2 - Ci si impegna a potenziare i Servizi Sociali del Comune, in particolare nel settore “reddito e casa”. Sarà necessario avviare:

  • un censimento di tutti i singoli e famiglie in condizione di precarietà e/o emergenza abitativa.
  • un censimento di tutti gli immobili sfitti, pubblici e privati, presenti in città, nonché di quelli in vendita giudiziaria, con particolare riguardo ai titoli di proprietà (immobiliare, banche, assicurazioni, piccola proprietà, in vendita giudiziaria)
  • procedure per l'acquisizione nel patrimonio immobiliare dell'atc dell'edificio di via Allende
  • la ristrutturazione dell'edificio di via Orfanotrofio per ricavarne 19 alloggi di edilizia residenziale pubblica (come da studio di fattibilità della relativa variante);
  • la regolarizzazione a norma di legge del domicilio delle famiglie “occupanti” di via Allende e di via Orfanotrofio.
  • l'avvio di un progetto di social housing per l'edificio Ferrotel.

3 - Nel caso non si trovino altri strumenti rapidi e efficaci per contrastare il problema delle emergenze abitative, si requisiranno gli edifici pubblici inutilizzati che saranno destinati all'accoglienza delle famiglie sotto sfratto.

4 - Ci si impegna a riattivare il “Tavolo cittadino sulle emergenze abitative”, che sarà gestito con dinamiche di partecipazione orizzontale e di confronto reale e concreto, fra istituzioni e enti del privato sociale e associazioni.

Sottoscrivono il verbale dell'incontro:
PIAM onlus Asti
Coordinamento Asti-Est

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