martedì 24 dicembre 2013

A NATALE SI PUÒ FARE DI PIÙ

Oggi 24 dicembre 2013, otto famiglie, insieme ai volontari del Coordinamento Asti-Est e del collettivo ExMutua, hanno preso possesso dell'edificio di Salita al Fortino 90 stabilendovi la loro dimora provvisoria.
Con questo atto le famiglie hanno messo fine ad una condizione di emergenza abitativa diventata insostenibile, dopo aver subito sfratti senza colpa e ricercato senza risultati una alternativa.
Il dramma di una precarietà economica che si trasforma in precarietà di relazioni, sociali e familiari incluse, sembra non avere fine, su tutto il territorio nazionale.
Tale precarietà è aggravata da un mercato immobiliare che esclude per censo e lascia ad una domanda inesistente decine di immobili vuoti e migliaia di alloggi sfitti.
In questo contesto la tutela della dignità e del diritto delle persone/famiglie può esercitarsi solo con atti di disubbidienza civile come quello di oggi.

A NATALE SI PUÒ FARE DI PIÙ




RABBAH JILLALI con moglie incinta, SAMSEN YOUNES con moglie e un minore, IOVU ELENA NADIA con convivente, CARLUCCI ANNA con marito e un minore, EL RHALI HASSAN con mamma fratello e nipote, DRIZA ALTIN con moglie incinta e un minore, ELYHZIOUI MOHA con moglie e un minore, PRIAMO DANILO con moglie.
Sono otto famiglie con la stessa storia sociale delle famiglie di via Allende e di via Orfanotrofio. Hanno perso in questi ultimi anni il diritto ad una abitazione nell'indifferenza delle pubbliche istituzioni. Tutto ciò loro malgrado, in circostanze estranee alla loro volontà e attraverso atti legali ma sempre più spesso ingiusti. Licenziamenti, cassa integrazione, salari intermittenti, affitti diventati improvvisamente pesanti per bilanci familiari sempre più leggeri, sfratti.

  FONDO DI RESISTENZA   con i pregiudicati della ex Mutua SOMMA VERSATA A TUTT'OGGI     7300 e...