Oggi
24 dicembre 2013, otto famiglie, insieme ai
volontari del Coordinamento Asti-Est e del collettivo ExMutua, hanno
preso possesso dell'edificio di Salita al Fortino 90 stabilendovi la
loro dimora provvisoria.
Con
questo atto le famiglie hanno messo fine ad una condizione di
emergenza abitativa diventata insostenibile, dopo aver subito
sfratti senza colpa e ricercato senza risultati una alternativa.
Il
dramma di una precarietà economica che si trasforma in precarietà
di relazioni, sociali e familiari incluse, sembra non avere fine, su
tutto il territorio nazionale.
Tale
precarietà è aggravata da un mercato immobiliare che esclude per
censo e lascia ad una domanda inesistente decine di immobili
vuoti e migliaia di alloggi sfitti.
In
questo contesto la tutela della dignità e del diritto delle
persone/famiglie può esercitarsi solo con atti di disubbidienza
civile come quello di oggi.