Ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale dalla “minoranza”
Il Consiglio Comunale di Asti
confermando il giudizio dell'Anci che annovera il problema abitativo tra quelli di massima gravità in carico ai Comuni;
considerando che tale problema si presenta in città con l'aggravante di una emergenza sfratti che compromette il diritto all'abitare di decine di famiglie;
giudicando inoltre che la l'attuale disponibilità di alloggi a canone sociale sia lontanissima da quella necessaria per affrontare il problema con efficacia.
ritiene
- che debba essere al più presto accertata e sollecitata l'intenzione di enti pubblici e privati, banche, assicurazioni e immobiliari, di disporre un uso sociale del patrimonio edilizio di loro proprietà, attualmente in dismissione;
- che tale uso possa essere regolato con criteri non esclusivamente mercantili, valorizzando l'attività di associazioni e di altri soggetti sociali che agiscono senza fini di lucro;
- che l'occupazione dello stabile di edilizia residenziale di via Allende, di proprietà del demanio, vuoto da anni e abbandonato all'incuria, sia un atto illegale e pertanto non confermabile nella sua dimensione giuridica, ma sia anche un atto dovuto alle famiglie il cui diritto all'abitare è violato dalle vicissitudini della crisi sociale presente, nonché un atto dovuto ad una morale pubblica, per fortuna ancora viva, che non accetta lo sperpero di risorse in disponibilità di tutti i cittadini, come quelle appunto del demanio.
pertanto invita la giunta a
convocare un consiglio comunale aperto per discutere pubblicamente questi problemi;
confermare l'interesse all'ipotesi, circolata in queste settimane, di una intesa tra Il Comune, Il Ministero della Difesa e l'atc per un uso sociale dello stabile di via Allende, attualmente “occupato” da sei famiglie;
verificare da subito la possibilità di una cessione temporanea al Comune del suddetto stabile, a titolo di anticipazione della ipotesi di cui si parla;
convocare il tavolo delle emergenze per ritessere il filo del dialogo con le associazioni che da mesi conducono azioni in difesa del diritto all'abitare.
ODG presentato in Consiglio Comunale da alcuni consiglieri dell'opposizione Asti aprile 2010
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