Tarda serata di domenica 28, al Diavolo Rosso. Presenza di compagni che hanno fatto una esperienza di lotta sociale con i miliziani curdi del YPG (Unità di Protezione Popolare). Una bella (e difficile) lezione di storia (e geografia), di un popolo (e di una regione) a cavallo dei confini di tre Stati (Turchia, Siria, Iraq). Una condizione di oppressione che è il lascito, ancora carico di conflitti e di questioni nazionali non risolte, dell’imperialismo dei secoli scorsi e di quello presente.
La necessità di passare da un medioevo segnato dalla dominazione araba e musulmana, ad una modernità sottratta a quella cultura, e a quella, sovraordinata, del più recente dominio imperialista. Ha tutti gli aspetti di una impresa impossibile. Come quella di prendersi un caffè in casa dei miliziani, pensando di ritrovare lì il cameratismo che c’è tra uomini e donne sul campo di battaglia. Sorpresa ! Nella vita domestica le donne continuano a servire e ad appartarsi.
martedì 30 gennaio 2018
domenica 14 gennaio 2018
FONDO DI RESISTENZA
con i pregiudicati della ex Mutua
SOMMA VERSATA A TUTT'OGGI
7300 euro
vedere gli aggiornamenti su:
http://coordinamentoasti-est.blogspot.it/
Condannati a complessivi 40 anni di galera per aver sottratto un edificio all'ingiuria del tempo e all'incuria degli uomini (la ex Mutua), e ancora condannati al risarcimento di presunti danni morali e materiali (15+3 mila euro) per aver fatto di quell'edificio la dimora di 12 famiglie sfrattate e senza alternativa alloggiativa.
La sentenza del giudice e la scelta dei dirigenti dell'Asl di costituirsi parte civile contro i militanti del Coordinamento Asti-Est e le famiglie «occupanti», rappresentano, insieme, l'ennesimo atto di guerra contro i poveri cristie.
FINANZIATE IL FONDO DI RESISTENZA
CC iban: IT76S0608510322000000022429
(annotando nella causale “elargizione liberale per fondo di resistenza”)
Prossime iniziative di solidarietà e raccolta fondi:
CASA DEL POPOLO , 25 GENNAIO ORE 21, Cena di solidarietà
DIAVOLO ROSSO, 28 GENNAIO ORE 21, Cena con i miliziani curdi del YPG
Coordinamento Asti-Est, le famiglie occupanti, singoli, associazioni e movimenti di base.
APPELLO
Condannati a complessivi 40 anni di galera per aver sottratto un edificio all'ingiuria del tempo e all'incuria degli uomini (la ex Mutua), e ancora condannati al risarcimento di presunti danni morali e materiali (15+3 mila euro) per aver fatto di quell'edificio la dimora di 12 famiglie sfrattate e senza alternativa alloggiativa.
La sentenza del giudice e la scelta dei dirigenti dell'Asl di costituirsi parte civile contro i militanti del Coordinamento Asti-Est e le famiglie «occupanti», rappresentano, insieme, l'ennesimo atto di guerra contro i poveri cristi (altri se ne agiscono sul territorio nazionale) e l'ennesimo atto di complicità con la possidenza e il potere dominante.
Restare indifferenti è una conferma dell'ingiustizia e della disuguaglianza che tale potere impone alla società. Un modo concreto di opporvisi è rispondere all’appello finanziando un fondo di resistenza (CC iban :IT76S0608510322000000022429, annotando “solidarietà ex Mutua”) e partecipando alle iniziative di denuncia e di solidarietà lanciate nei giorni a venire da singoli e associazioni.
Coordinamento Asti-Est, le famiglie occupanti, singoli, associazioni e movimenti di base, in assemblea alla Casa del Popolo, il 5 dicembre 2017 .
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