DICHIARIAMO “BENI COMUNI” gli edifici “OCCUPATI”di via Orfanotrofio e di via Allende.
No ALLE PRIVATIZZAZIONI.

In questo modo, aspettando e
ubbidendo (alle politiche dell'austerità), una
emergenza permanente, viene fatta funzionare come dispositivo di
controllo di un conflitto sociale temuto ma ancora solo annunciato.
E' quel che basta per evitare che l'ordine delle cose presente sia
messo in discussione. Dunque da parte della Amministrazione, nessuna
intenzione di sottrarre al mercato e alla speculazione immobiliare i
beni immobili di proprietà pubblica o di enti pubblici; nessuna
intenzione di ricondurre ad un uso sociale gli edifici vuoti di
proprietà delle immobiliari e delle banche.